Trappola Raccogli polline 1x397x30mm

Trappola Raccogli polline - griglia per la raccolta del polline 1 x 397 x 30 mm

Trappola Raccogli polline - griglia per la raccolta del polline spessore 1 mm - 397 x 30. La trappola raccogli polline è un accessorio destinato alla raccolta del polline dalle api. La trappola si posiziona all'ingresso dell'arnia oppure può essere realizzata una trappola per il fondo dell'arnia utilizzando più griglie. Il suo montaggio è semplice e alla portata di tutti.

I granuli di polline sono le cellule sessuali maschili delle piante. Affinché la pianta possa riprodursi, è necessario che il polline raggiunga i pistilli nei fiori. Le piante impollinate dagli insetti utilizzano gli insetti per questo trasferimento. Le api raccolgono il polline dai fiori, che si attacca al loro corpo, e durante il volo si forma in pallottole sulle zampe posteriori. Per creare un paio di pallottole di polline, l'ape deve visitare 80 fiori. Dal colore delle pallottole si può determinare la pianta visitata, poiché l'ape visita sempre una sola specie di pianta.

Composizione approssimativa del polline: proteine 22%, acqua 16%, sporopollenina 15%, saccarosio 11%, grassi 7%, ceneri 6%, fruttosio 5%, cellulosa 5%, glucosio 4%, amido 2%, altro 3%. Una colonia di api consuma circa 30 kg di polline all'anno. È una parte essenziale delle proteine. Nell'arnia, il polline viene immagazzinato nelle celle. Per le api, sia il polline in pallottole che quello nei favi è digeribile. Il polline è importante per l'alimentazione delle larve più grandi, ma anche per la nutrizione delle api adulte. È ricco di vitamine, minerali e oligoelementi.

La raccolta del polline in pallottole avviene facilmente. All'ingresso dell'arnia viene posizionata una trappola raccogli polline, che è una piastra con fori di 4,8 mm di diametro. Le api devono passare attraverso questi fori, perdendo così le pallottole di polline. L'apicoltore le raccoglie poi una volta al giorno dal contenitore sotto la trappola. La trappola viene posizionata nell'arnia al massimo per due o tre giorni, poiché la colonia potrebbe essere minacciata da una carenza di proteine.